🇵🇪 PERÙ
Cambia il presidente ma la polizia continua a uccidere i manifestanti
La giornata di sciopero generale contro la nomina del nuovo presidente José Jerí e il Congresso corrotto si conclude in tragedia: durante la repressione della manifestazione a Lima un poliziotto in borghese ha ucciso a colpi di pistola il giovane Mauricio Ruiz Sanz.
🖊️ Christian Peverieri
Cambia il presidente ma la polizia continua a uccidere i manifestanti
La giornata di sciopero generale contro la nomina del nuovo presidente José Jerí e il Congresso corrotto si conclude in tragedia: durante la repressione della manifestazione a Lima un poliziotto in borghese ha ucciso a colpi di pistola il giovane Mauricio Ruiz Sanz.
🖊️ Christian Peverieri
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🇵🇸 PADOVA
È iniziato l’incontro con Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla. Un momento per riflettere sulla forza politica del movimento che dalle scorse settimane è in continuo cambiamento ed evoluzione: quale è stato il ruolo della Global Sumud Flotilla e quali prospettive di lotta si affacciano? Come incidono in questo quadro i cosiddetti “accordi di pace”?
È iniziato l’incontro con Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla. Un momento per riflettere sulla forza politica del movimento che dalle scorse settimane è in continuo cambiamento ed evoluzione: quale è stato il ruolo della Global Sumud Flotilla e quali prospettive di lotta si affacciano? Come incidono in questo quadro i cosiddetti “accordi di pace”?
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⚒️ GKN
Il futuro (ir)rompe: il 18 ottobre Firenze torna a insorgere con la ex Gkn | Global Project
Un nuovo corteo per rompere l’attesa e rilanciare la battaglia per la reindustrializzazion-e dal basso. Nell’articolo informazioni sulle partenze dal Nord-Est.
🎤 “Il sistema che ha chiuso la ex Gkn non può permettersi la nostra vittoria”, scrive il Collettivo, “ma noi non possiamo permetterci la sconfitta”. Una sfida che va oltre la vertenza toscana, e che riguarda il futuro del lavoro, dell’ambiente e della democrazia.
Il futuro (ir)rompe: il 18 ottobre Firenze torna a insorgere con la ex Gkn | Global Project
Un nuovo corteo per rompere l’attesa e rilanciare la battaglia per la reindustrializzazion-e dal basso. Nell’articolo informazioni sulle partenze dal Nord-Est.
🎤 “Il sistema che ha chiuso la ex Gkn non può permettersi la nostra vittoria”, scrive il Collettivo, “ma noi non possiamo permetterci la sconfitta”. Una sfida che va oltre la vertenza toscana, e che riguarda il futuro del lavoro, dell’ambiente e della democrazia.
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🏠 DIRITTO ALL’ABITARE
La guerra ai poveri comincia da casa | Global Project
Dall’esplosione di Castel d’Azzano al suicidio di Sesto San Giovanni: nell’Italia di Giorgia Meloni il diritto all'abitare è la vera emergenza sociale.
🖊️ Di Emanuele Lepore.
La guerra ai poveri comincia da casa | Global Project
Dall’esplosione di Castel d’Azzano al suicidio di Sesto San Giovanni: nell’Italia di Giorgia Meloni il diritto all'abitare è la vera emergenza sociale.
🖊️ Di Emanuele Lepore.
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🔧 IL FUTURO (IR)ROMPE: PARTE IL CORTEO PER LA REINDUSTRIALIZZAZIONE DAL BASSO E CONTRO IL RIARMO
Sta partendo ora il corteo per la difesa dell'esperienza del Collettivo Ex GKN, la transizione ecologica dal basso e la lotta alla guerra. Tantissime persone si sono concentrate in piazza Ugo Toscani e stanno sfilando nelle vie della città. Gli striscioni e gli slogan sottolineano il nesso tra lotte sociali e opposizione al riarmo e al genocidio in Palestina.
Sta partendo ora il corteo per la difesa dell'esperienza del Collettivo Ex GKN, la transizione ecologica dal basso e la lotta alla guerra. Tantissime persone si sono concentrate in piazza Ugo Toscani e stanno sfilando nelle vie della città. Gli striscioni e gli slogan sottolineano il nesso tra lotte sociali e opposizione al riarmo e al genocidio in Palestina.
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🔴 IL CORTEO DEVIA DAL PERCORSO AUTORIZZATO E BLOCCA L'AEROPORTO
Al grido di "Nessuno ferma la rabbia operaia", la grande manifestazione ha attraversato tutto il quartiere di Novoli per poi deviare dal percorso autorizzato per dirigersi verso l'aeroporto. Dopo aver resistito alle cariche della polizia, sta ora svolgendo un corteo interno all'aeroporto Amerigo Vespucci.
Al grido di "Nessuno ferma la rabbia operaia", la grande manifestazione ha attraversato tutto il quartiere di Novoli per poi deviare dal percorso autorizzato per dirigersi verso l'aeroporto. Dopo aver resistito alle cariche della polizia, sta ora svolgendo un corteo interno all'aeroporto Amerigo Vespucci.
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✊ IN 10.000 PER LA GKN, PER ALTRO, PER TUTTO
La grande manifestazione di oggi ha dimostrato che non è affatto finita e che il muro di gomma dei ritardi e dei pretesti tecnici non può fermare l'immaginario e la spinta di una vertenza che contrappone i diritti sociali e la conversione ecologica dal basso a riarmo, regime di guerra e genocidio. Dopo aver bloccato l'aeroporto Amerigo Vespucci, il corteo si è concluso rientrando in città lungo le grandi arterie del traffico. Se bloccano la riconversione dell'Ex GKN, blocchiamo tutto!
La grande manifestazione di oggi ha dimostrato che non è affatto finita e che il muro di gomma dei ritardi e dei pretesti tecnici non può fermare l'immaginario e la spinta di una vertenza che contrappone i diritti sociali e la conversione ecologica dal basso a riarmo, regime di guerra e genocidio. Dopo aver bloccato l'aeroporto Amerigo Vespucci, il corteo si è concluso rientrando in città lungo le grandi arterie del traffico. Se bloccano la riconversione dell'Ex GKN, blocchiamo tutto!
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⚒️ GKN
La rabbia operaia | Global Project
In 10 mila percorrono le strade di Firenze accanto agli operai Ex Gkn. Il corteo devia dal percorso autorizzato e occupa l’aeroporto Amerigo Vespucci, sfondando i cordoni delle forze dell'ordine.
La rabbia operaia | Global Project
In 10 mila percorrono le strade di Firenze accanto agli operai Ex Gkn. Il corteo devia dal percorso autorizzato e occupa l’aeroporto Amerigo Vespucci, sfondando i cordoni delle forze dell'ordine.
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🇵🇸 PALESTINA
La Busa condanna il genocidio e l’apartheid commessi da Israele e si schiera in solidarietà con il popolo palestinese | Global Project
Sabato 18 ottobre 2025, in occasione di RockMaster, un gruppo spontaneo e informale di cittadini e cittadine, circa settanta in tutto (abitanti dell’Alto Garda), ha deciso di appendere una bandiera palestinese sul monte Colodri, in sostegno alla causa e alla resistenza del popolo palestinese.
La Busa condanna il genocidio e l’apartheid commessi da Israele e si schiera in solidarietà con il popolo palestinese | Global Project
Sabato 18 ottobre 2025, in occasione di RockMaster, un gruppo spontaneo e informale di cittadini e cittadine, circa settanta in tutto (abitanti dell’Alto Garda), ha deciso di appendere una bandiera palestinese sul monte Colodri, in sostegno alla causa e alla resistenza del popolo palestinese.
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🇺🇸 USA
No Kings! L’America che non si inginocchia a Trump | Global Project
Le proteste contro la deriva autoritaria della presidenza Trump riportano milioni di persone nelle piazze, mentre lo shutdown paralizza il governo e acuisce la crisi politica degli Stati Uniti.
🖊️ Di Emanuele Lepore.
No Kings! L’America che non si inginocchia a Trump | Global Project
Le proteste contro la deriva autoritaria della presidenza Trump riportano milioni di persone nelle piazze, mentre lo shutdown paralizza il governo e acuisce la crisi politica degli Stati Uniti.
🖊️ Di Emanuele Lepore.
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🇵🇸TRENTO
Occupata la Facoltà di Sociologia in solidarietà alla popolazione palestinese.
L'assemblea universitaria mette in luce come gli accordi di pace proposti da Trump non siano davvero risolutivi, ma si configurino come l'ennesimo strumento per perpetuare il colonialismo israeliano in Palestina.
Le studentesse e gli studenti, in collaborazione con l'assemblea precaria di Trento, chiedono al Rettore l'interruzione degli accordi con università israeliane e dei finanziamenti provenienti da aziende private coinvolte nel comparto tecnico-militare, rivendicando un'università pubblica che non dipenda da finanziamenti che vincolano la ricerca alle esigenze dei privati.
Occupata la Facoltà di Sociologia in solidarietà alla popolazione palestinese.
L'assemblea universitaria mette in luce come gli accordi di pace proposti da Trump non siano davvero risolutivi, ma si configurino come l'ennesimo strumento per perpetuare il colonialismo israeliano in Palestina.
Le studentesse e gli studenti, in collaborazione con l'assemblea precaria di Trento, chiedono al Rettore l'interruzione degli accordi con università israeliane e dei finanziamenti provenienti da aziende private coinvolte nel comparto tecnico-militare, rivendicando un'università pubblica che non dipenda da finanziamenti che vincolano la ricerca alle esigenze dei privati.
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‼️ REPRESSIONE
Ddl Gasparri: repressione e bavaglio | Global Project
In un momento storico segnato da genocidio reale e dalla complicità del silenzio istituzionale, il ddl Gasparri risulta essere più di una proposta normativa: è una risposta autoritaria al dissenso politico. A chi crede che la mobilitazione sia un rischio, va ricordato che il vero rischio, piuttosto, è la perdita di libertà.
🖊️ Di Rossella Puca.
Ddl Gasparri: repressione e bavaglio | Global Project
In un momento storico segnato da genocidio reale e dalla complicità del silenzio istituzionale, il ddl Gasparri risulta essere più di una proposta normativa: è una risposta autoritaria al dissenso politico. A chi crede che la mobilitazione sia un rischio, va ricordato che il vero rischio, piuttosto, è la perdita di libertà.
🖊️ Di Rossella Puca.
❤13👎1🔥1
🇫🇷 FRANCIA
Nicolas Sarkozy in carcere dopo la condanna per associazione a delinquere | Global Project
L’ex presidente francese è stato condannato a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti libici. Una sentenza che ha scatenato la reazione veemente dei suoi sostenitori, ma che rappresenta al tempo stesso una svolta nella storia politica e giuridica della Francia.
🖊️ Di Pauline Menu.
🇬🇧 English Version here
Nicolas Sarkozy in carcere dopo la condanna per associazione a delinquere | Global Project
L’ex presidente francese è stato condannato a cinque anni di reclusione per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti libici. Una sentenza che ha scatenato la reazione veemente dei suoi sostenitori, ma che rappresenta al tempo stesso una svolta nella storia politica e giuridica della Francia.
🖊️ Di Pauline Menu.
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🇵🇸 PALESTINA
Maria Elena Delia: dal mare alla terra, la Global Sumud Flotilla e la nascita di un nuovo movimento di blocco | Global Project
Nell'incontro di Padova del 16 ottobre, Maria Elena Delia ha raccontato la rotta della Global Sumud Flotilla e il ruolo dei blocchi e della disobbedienza di massa nel nuovo movimento contro la guerra.
📹 Guarda il video dell’incontro
🖊️ Jacopo Pozzoni, Linda Cosner
Maria Elena Delia: dal mare alla terra, la Global Sumud Flotilla e la nascita di un nuovo movimento di blocco | Global Project
Nell'incontro di Padova del 16 ottobre, Maria Elena Delia ha raccontato la rotta della Global Sumud Flotilla e il ruolo dei blocchi e della disobbedienza di massa nel nuovo movimento contro la guerra.
📹 Guarda il video dell’incontro
🖊️ Jacopo Pozzoni, Linda Cosner
❤7
🗞️ GIORNALISMO
Firmiamo per un giornalismo sostenibile | Global Project
Dal progetto S-Info una chiamata collettiva per trasformare l’ecosistema europeo dell’informazione
🛜 Qui il Manifesto per l’informazione sostenibile in più lingue
🖊️ FIRMA E ADERISCI
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScVTV-FibYjPEqzWwkDjAujEpGKzBLoSVtLuQb2uc3vYch-HA/viewform
Firmiamo per un giornalismo sostenibile | Global Project
Dal progetto S-Info una chiamata collettiva per trasformare l’ecosistema europeo dell’informazione
🛜 Qui il Manifesto per l’informazione sostenibile in più lingue
🖊️ FIRMA E ADERISCI
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScVTV-FibYjPEqzWwkDjAujEpGKzBLoSVtLuQb2uc3vYch-HA/viewform
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📘 Presentazione numero 0 di Teiko 📍 Stasera a Radio Sherwood, Vicolo Pontecorvo 1/A – Padova
La presentazione sarà l’occasione per raccontare traiettorie, confrontarsi sui nodi aperti e immaginare insieme le prossime direzioni. Un momento che si inserisce in un contesto di movimento attraversato da una nuova energia: le piazze delle ultime settimane hanno segnato una rottura profonda, riportando al centro un’idea di internazionalismo costitutivo.
Queste lotte si intrecciano con un ciclo più ampio, in cui la mobilitazione contro il governo Meloni e il blocco reazionario è cresciuta, trovando linfa in particolare nelle battaglie contro il decreto sicurezza, che per prime hanno individuato la centralità del nesso tra autoritarismo e regime di guerra.
🗣 Ospiti
Anna Guerini (redazione Teiko, Università di Padova)
Sandro Chignola (redazione Teiko, Università di Padova)
Na Haby Stella Faye (Globalproject.info)
Omid Firouzi Tabar (Spazio Stria, Università di Padova)
La presentazione sarà l’occasione per raccontare traiettorie, confrontarsi sui nodi aperti e immaginare insieme le prossime direzioni. Un momento che si inserisce in un contesto di movimento attraversato da una nuova energia: le piazze delle ultime settimane hanno segnato una rottura profonda, riportando al centro un’idea di internazionalismo costitutivo.
Queste lotte si intrecciano con un ciclo più ampio, in cui la mobilitazione contro il governo Meloni e il blocco reazionario è cresciuta, trovando linfa in particolare nelle battaglie contro il decreto sicurezza, che per prime hanno individuato la centralità del nesso tra autoritarismo e regime di guerra.
🗣 Ospiti
Anna Guerini (redazione Teiko, Università di Padova)
Sandro Chignola (redazione Teiko, Università di Padova)
Na Haby Stella Faye (Globalproject.info)
Omid Firouzi Tabar (Spazio Stria, Università di Padova)
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