Con una dichiarazione ai limiti del delirio, il ministro dello Sport Abodi ha annunciato che Italia-Israele si giocherà.

“Italia-Israele si deve giocare. È Israele il Paese aggredito”, ha dichiarato.

Lo ha detto dopo 60.000 palestinesi uccisi.

Lo ha detto mentre Israele bombarda scuole, ambulanze, ospedali, tende piene di sfollati.

Lo ha detto mentre l’UNICEF denuncia che nemmeno i ventilatori neonatali possono arrivare a Gaza, perché bloccati dall’esercito israeliano.

Lo ha detto mentre Israele usa la fame come arma e si moltiplicano le immagini di persone, soprattutto bambini, che muoiono scarnificate.

Lo ha detto mentre Neranyahu sta per dare il via libera all’occupazione totale di Gaza.

Lo ha detto dopo che nella Striscia non è rimasto praticamente più nulla, se non tonnellate e tonnellate di macerie.

Così funziona la propaganda.

Italia-Israele si deve giocare, dice.
Mentre a Gaza neanche i ventilatori neonatali riescono a passare.

E allora diciamolo chiaramente, senza giri di parole: questa partita è un crimine morale.

Vergogna, ministro Abodi. Solo e soltanto vergogna.

Lei si è appena trasferita al Como Women.
Lui, con molta probabilità, ritornerà in Inghilterra.
Un anno fa, sono arrivati a Torino con l'etichetta di campionissimi.
A distanza di un anno, entrambi lasceranno la Juventus.
Lei ha collezionato solo 22 presenze (pochi minuti giocati) con 2 gol.
Lui ha totalizzato 27 presenze (appena 877 minuti giocati, media di 32 minuti a partita) con 0 gol e 0 assist. Senza dimenticare tutte le sue vicende extra-campo.
Nel mezzo, c'è stata anche la fine della loro storia d'amore durata circa 4 anni.

Lei alla Juventus (arrivata a parametro zero) ha guadagnato circa 190 mila euro l'anno più 43 mila euro per ogni post sponsorizzato sulla sua pagina Instagram.
Lui alla Juventus (che ha speso 50 milioni di euro per il suo cartellino) percepisce attualmente un ingaggio di 5 milioni di euro netti a stagione.
Tanti soldi investiti dal club bianconero utili più per portare visibilità sui propri canali social (lei è la sportiva più seguita al mondo con 16 milioni di follower) che per ottenere risultati sul campo.

Alisha Lehmann e Douglas Luiz: più due fenomeni mediatici che calcistici.

I tifosi dell'Inter, in occasione dell'amichevole di questa sera, dovranno lasciare a casa maglie e sciarpe nerazzurre. Il Monaco, con un messaggio sul sito ufficiale, ha vietato loro di introdurre al Louis II "qualsiasi segno distintivo diverso" da quelli del club del Principato.

Il mancato rispetto di questa norma rischia di impedire ai tifosi in questione di assistere al match: potrà infatti comportare "il rifiuto dell'accesso allo stadio" ❌

Como TV gratuita: il nuovo regalo
del club ai tifosi, non solo lariani

La squadra dei fratelli Hartono diventa l'unica al mondo a garantire la visione di molti tornei europei e sudamericani. Un'iniziativa rivoluzionaria che fa seguito all'obiettivo annunciato dal presidente Suwarso: curve gratis entro tre anni

In attesa di coronare l'ambizioso progetto enunciato dal presidente Mirwan Suwarso ("Curve gratis al Sinigaglia entro tre anni"), lo scatenato Como dei fratelli Hartono si è portato avanti con il lavoro. E ha fatto un bel regalo ai tifosi, non solo lariani. L'annuncio è stato dato su Instagram: "Como Tv è gratis! Dal calcio europeo con la Coppa di Francia, L'Eredivisie e non solo, il calcio sudamericano con la Liga Profesional e la magia delle coppe sudamericane, fino allo spettacolo della Saudi Pro League e tanto altro ancora. Il Como 1907 è l'unica squadra che permetta ai tifosi di guardare gratuitamente le partite di alcuni campionati internazionali tra i più entusiasmanti, fra i quali il Brasileirao, la Liga Profesional, l'Eredivisie olanese, la SuperLeague e la HNL (campionato croato). Inoltre, i tifosi potranno seguire le coppe sudamericane, come la Copa Libertadores e la Copa Sudamericana. E ancora: a completare l'offerta è disponibile l'azione dal vivo di MMA con il ritorno dei Cage Warriors a Roma e altri match di boxe".

COME VEDERE LE PARTITE. Como Tv non ha un canale televisivo ed è disponibile soltanto in streaming. Per vederla gratis e senza bisogno di effettuare il login o possedere un pacchetto attivo, basta collegarsi al sito tv.comofootball.com oppure scaricare l'app Como TV sul proprio smartphone.

LE CURVE GRATIS. Il Como intende seguire la strada tracciata dal Fortuna Düsseldorf, squadra di Zweite Bundesliga e dal Paris FC del multimiliardario Bernard Arnault, quinto uomo più ricco della Terra,secondo Forbes accreditato di un patrimonio personale di 150 miliardi di euro. I parigini avevano concesso l'ingresso gratis a tutte le partite casalinghe nelle due ultime stagioni vissute in Ligue 2. Il Paris FC è stato promosso in Ligue 1: in ogni partita, il 10% dei biglietti sarà gratuito. Ha dichiarato al Corriere del Ticino il professor Mattia Martini, docente presso l’Università della Bicocca dov'è anche direttore del master in «Management dello sport e degli eventi sportivi": "Offrire l’accesso gratuito a uno dei settori più popolari dello stadio è certamente romantico. Dall’altro lato, è chiaro che è anche una strategia aziendale. Oggi il valore di un club si misura sempre più in termini di engagement, visibilità e fidelizzazione dei tifosi, i quali sono fondamentali. Senza di loro il calcio perde gran parte del suo fascino. Basti pensare al periodo del Covid, quando gli stadi erano vuoti, ma anche alle recenti esperienze del Mondiale per club negli Stati Uniti o delle Supercoppe italiane in Arabia Saudita. Il Como potrebbe investire su segmenti ad alto valore aggiunto come l’hospitality, le esperienze premium per le aziende e le aree vip, in modo da migliorare la propria immagine come club “vicino al popolo” e far quadrare i conti, aumentando il fatturato dov'è possibile generare margini più elevati. Oggi i club possono creare valore tramite il merchandising, i diritti TV e di immagine, i contenuti digitali, gli accordi di sponsorship e in tanti altri modi".
NARRAZIONE UNICA. Martini sottolinea un altro aspetto dell'evoluzione lariana: "Il Como, con la sua narrazione unica tra lago, lifestyle e un progetto sportivo ambizioso può attrarre tifosi, investitori e sponsor di fascia alta e livello internazionale. Ne è un esempio l’innovativo quadrangolare di agosto “Como Cup” contro Celtic, Ajax e Al Ahli; un progetto tramite il quale la società ha voluto attirare l’attenzione dei turisti sul Como Calcio, occupandosi, tra l’altro, direttamente della produzione televisiva delle partite». L'anticamera di Como Tv gratis per tutti. E non finirà qui. Un vento nuovo soffia sul Lago di Como.
#comotv #como1907 #suwarso #fabregas #hartono #CorrieredelloSport #Tuttosport #stadiosinigaglia

⚠️ Caso Lookman, Franco Ordine: “I veri padroni del calcio? Giocatori e agenti”

Franco Ordine, nel suo editoriale per Il Giornale, usa il caso Lookman–Atalanta come esempio di una tendenza sempre più diffusa in Serie A: il potere contrattuale dei calciatori e dei loro agenti sta di fatto superando quello dei club, anche quando il cartellino è iscritto a bilancio e rappresenta parte del patrimonio della società. Nel braccio di ferro con l’Inter, il nigeriano avrebbe ricevuto dal suo agente Andrea D’Amico il suggerimento di chiedere la rescissione, segno di come la decisione finale sul trasferimento passi quasi esclusivamente dal giocatore, riducendo il margine d’azione del club.

#Lookman #Atalanta #Inter #Calciomercato #SerieA #FrancoOrdine

#INGIOCABILI 🤣🤣🤣

Juve e se Vlahović restasse? 🤝❓

“Resto fino alla scadenza”, avrebbe detto chiaro e tondo al club, ribadendo di non essere intenzionato a cambiare aria quest’estate. Anche se per Igor Tudor è diventato una seconda scelta e rischia di essere addirittura la terza quando il club riuscirà a concretizzare l’acquisto a titolo definitivo di Randal Kolo Muani.

“Non fai più parte del progetto”, è invece il messaggio che la società gli ha recapitato anche tramite il suo procuratore, mettendolo ai margini e provando a spingerlo verso la porta anche con l’arrivo di Jonathan David, nove non di numero (perché quello è ancora sulle spalle di Dusan) ma di fatto.

Vlahović però non molla, anche a costo di farsi una stagione più in panchina che in campo, di mettersi contro definitivamente una tifoseria che 3 anni e mezzo fa lo aveva accolto come un idolo — e con cui ha avuto qualche screzio nell’ultimo periodo — e di perdere la nazionale nell’anno del Mondiale.

Un braccio di ferro che non fa bene a nessuno e che blocca il mercato della Signora, costretta a vendere prima di poter investire. Tanto che la società si sta piano piano rassegnando all’idea di tenerlo, facendo cassa con altri giocatori. 

✍️ Fabiana Della Valle

Donnarumma escluso, Luis Enrique non ha dubbi: “Voglio un portiere con altre caratteristiche”. Siete d’accordo con lui? 👋🇮🇹👀

Sul caso Donnarumma, ormai ai margini del Psg, si è espresso il tecnico del club francese campione d’Europa. Luis Enrique, alla vigilia della Supercoppa Uefa contro il Tottenham a Udine, ha parlato ai microfoni di Sky prima della conferenza ufficiale.

“Donnarumma è un portiere eccezionale, e sul piano umano è ancora più eccezionale. Però nel mio Psg adesso ho bisogno di un portiere con caratteristiche diverse, per questo abbiamo ingaggiato Chevalier”.

Con una lettera sul suo profilo Instagram, Donnarumma ha spiegato il suo punto di vista sulla situazione 👇

"Speciali tifosi del Paris, dal primo giorno che sono arrivato ho dato tutto me stesso, dentro e fuori dal campo, per guadagnarmi il posto e difendere con orgoglio la porta del Paris Saint-Germain. Purtroppo, qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi di questa squadra. È una decisione che mi lascia deluso e amareggiato. Spero di avere ancora l'opportunità di guardare negli occhi i tifosi del Parc des Princes e salutarvi come meritate. Se ciò non dovesse accadere, voglio che sappiate che il vostro sostegno e il vostro affetto hanno significato il mondo per me e non li dimenticherò mai. Porterò sempre nel cuore il ricordo delle emozioni vissute, delle notti magiche e di voi, che mi avete fatto sentire a casa. Ai miei compagni - la mia seconda famiglia - grazie per ogni battaglia, ogni sorriso e ogni momento condiviso. Sarete sempre miei fratelli. Giocare per questo club e vivere questa città è stato per me un onore immenso. Grazie, Parigi”

Mbangula racconta il suo addio alla Juventus 👋⚪️⚫️

Il giovane belga, ceduto in Germania dopo una buona annata in prima squadra, sarebbe voluto rimanere alla Juve. A pesare è stata la decisione della società: “Mi hanno fatto un discorso chiaro: “Ci dispiace, ma dobbiamo fare cassa e siamo obbligati a venderti”.

Mbangula rimane grato a Thiago Motta, l’allenatore che ha creduto in lui e lo ha lanciato sul grande palcoscenico, mentre non è mai riuscito a convincere Tudor. La Juve avrebbe dovuto puntare di più su Mbangula?

Sentiamo le prime critiche sui social da parte di tifosi juventini, rivolte alla nuova dirigenza, accusandoli di essere troppo fermi sul mercato.
Non si può pretendere che questi signori in pochi giorni possano risolvere tutti gli orrori commessi dai loro predecessori.
La Juventus oggi per fare nuovi acquisti deve vendere e liberarsi di quei calciatori che a bilancio pesano in modo significativo.

❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se si ritrovano ancora a bilancio Arthur (fuori progetto da anni) che prende 5 milioni di euro a stagione.
❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se c'è in rosa ancora Milik che non gioca da due anni.
❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se c'è Vlahovic che ad un anno della scadenza del contratto percepisce 12 milioni di euro.
❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se Douglas Luiz non si riesce a piazzare per "colpa" del grosso investimento fatto per lui lo scorso anno.
Stessa cosa dicasi per Nico Gonzalez.
❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se come braccetto sinistro hanno Kelly e Tiago Djalò, quando avrebbero potuto avere un difensore del calibro di Huijsen, oggi titolare al Real Madrid.
❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se in rosa hanno ancora giocatori come ad esempio Kostic (in fase decadente) che percepisce un ingaggio da 2.5 milioni di euro.
❌️ Non è colpa della nuova dirigenza se si ha un giocatore come Koopmeiners (ad oggi una riserva) che non si può pensare minimamente di vendere dopo l'investimento fatto per lui.
E potremmo continuare per ore a fare esempi...

Bisogna avere pazienza.
Prima di dare dei giudizi sull'operato di Comolli, Chiellini e Modesto dovranno trascorrere diverse sessioni di mercato.
Ci vorrà del tempo affinché possano operare liberamente sul mercato per il bene della Juventus.